Tecnica per la progettazione delle piste
1 - Punto di partenza
Il Parco in autunno.
2 – Trasporto e installazione del materiale
3 – Produzione di neve artificiale
Durante il mese di novembre, di notte, le temperature si abbassano e scendono sotto lo 0. È possibile allora cominciare a produrre della neve artificiale.
Bisogna produrre circa 1000m3 di neve per fare la pista su cui corrono i kart e 1000m3 per creare le sponde che delimitano la pista, ovvero un totale di 2000m3 di neve artificiale.
La produzione avviene principalmente di notte. In questo periodo il sole scalda l’aria durante il giorno.
4 – Preparazione di base
Dopo aver prodotto una quantità sufficiente di neve, comincia il lavoro di sterro, che consiste nello spianare i mucchi di neve in uno strato più o meno spesso (da 20 a 40 cm), per livellare il terreno naturale.
Dopo circa 50 ore di lavoro con il battipista e la pala caricatrice, per spianare e battere la pista, lo strato di base è pronto per la prima seduta di innaffiamento.
5 – Innaffiamento
L’innaffiamento è manuale e avviene generalmente di notte, quando le temperature sono generalmente più basse.
Occorrono ancora 50 ore di innaffiamento ripartite in più sedute per ottenere uno strato di ghiaccio compatto e uniforme.
Solo dopo tutte queste ore di lavoro in condizioni difficili, con delle temperature che possono scendere sotto i -20°, la pista diventa praticabile.
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Alpes Loisirs Plus
Karting de Serre Chevalier
Circuit de kart sur glace de Serre Chevalier
05330 Saint Chaffrey